Si è concluso sabato 28 aprile il concorso “Un sacco giusto” promosso da Legambiente Piazza Armerina nell’ambito delle attività didattiche previste dal progetto che ha visto nascere, 3 anni fa, l’ecostazione, che ormai viene citata come buona pratica e modello virtuoso, nel campo della sensibilizzazione alla raccolta differenziata di qualità, ben oltre i confini regionali.
Sono stati centinaia i ragazzi che da ottobre ad aprile si sino recati in ecostazione per conferire i loro materiali riciclabili, dalla carta, al cartone, alla plastica, all’acciaio ed alluminio. In totale 36 classi delle scuole primarie e secondarie, divise in 18 gruppi.
“Il concorso è ormai alla sua terza edizione ma diversamente
dagli anni precedenti – dichiara Paola Di Vita, presidente del circolo Legambiente
di Piazza Armerina, abbiamo voluto premiare, in qualche modo, tutti i
partecipanti e non solo chi si è aggiudicato la testa della classifica. E’ per
questo che abbiamo voluto maggiormente evidenziare il lato solidale del
preservare l’ambiente. Tutti i gruppi in concorso hanno individuato, infatti, al
momento dell’iscrizione, la causa solidale per cui accumulare punti da
barattare con generi alimentari che saranno adesso donati alla Caritas, al CIF,
a Donne Insieme e all’Agedi, oltre a missioni umanitarie all’estero.
La raccolta differenziata – continua la presidente
– è soprattutto un obbligo morale prima che un obbligo di legge: utilizziamo
ogni giorno oggetti fatti di materiali in esaurimento e quindi ognuno deve fare
la propria parte, riciclando correttamente e riutilizzando. E’ importante che
le giovani generazioni, figlie dell’era del consumismo, comprendano che la
tutela dell’ambiente e delle risorse non è più procrastinabile.
Gli studenti che hanno raggiunto il maggior numero
di punti, e cioè uno dei gruppi dell’IIS L.da Vinci capitanato dalla
professoressa Mariolina La Ferrera, hanno vinto una gita didattica, offerta da Legambiente,
che si svolgerà il 23 maggio con meta
Palermo per poter partecipare alle celebrazioni commemorative per
l’anniversario delle stragi di Capaci e Via d’Amelio, in ricordo di Giovanni
Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, e delle donne e degli uomini
delle loro scorte: Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter
Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano.
La scelta della data e del luogo della gita non è un
caso. La tutela dell’ambiente è sempre in coppia con la legalità. Siamo
fermamente convinti – continua la presidente – che i più giovani devono essere
consapevoli di cosa è accaduto prima della loro nascita, perché non vada
perduta la memoria e perché il ricordo di grandi uomini possa aiutarli a
crescere come cittadini responsabili.
L’UFFICIO STAMPA LEGAMBIENTE
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