mercoledì 30 settembre 2009

Legambiente Sicilia su rischio idrogeologico

È ora che le amministrazioni comunali della Sicilia si assumano la responsabilità dei mancati interventi in materia di prevenzione dei rischi e si adoperino per la salvaguardia dei cittadini con opere di intervento sul territorio.

Legambiente plaude all’operato delle forze del’ordine ed alla protezione civile per le azioni di soccorso ed assistenza alle famiglie di via Belmonte Chiavelli. Ma, al contempo, critica fortemente l’Amministrazione Comunale che ha permesso la costruzione di edifici in un luogo ad alto rischio idrogeologico. Dagli eventi franosi che hanno investito il quartiere, infatti, si evince la totale assenza di interventi per prevenire il rischio idrogeologico. Il problema, però, non investe solo Palermo. Legambiente Sicilia, in collaborazione con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Regione Siciliana, ha distribuito un questionario sul tema della mitigazione dl rischio idrogeologico alle amministrazioni comunali dell’intero territorio siciliano nelle azioni previste dalla Campagna informativa “Operazione Fiumi Sicilia”. Su un numero di 382 Comuni, hanno aderito e risposto al questionario solo 108 amministrazioni. Il dato negativo non consta solo nell’esiguo numero di partecipanti, ma nella “sordità” degli amministratori che, noncuranti del rischio, continuano a ignorare le direttive regionali e nazionali in materia di prevenzione dei rischi. L’eccezionalità di questi fenomeni non è più una novità. Tra i fattori naturali che predispongono il nostro territorio a frane e alluvioni, rientra senza dubbio la conformazione geologica e geomorfologica, ma il rischio idrogeologico è aumentato a dismisura dall’azione dell’uomo. Scelte poco attente nella pianificazione dell’uso del suolo nonché l’abusivismo edilizio nelle aree di espansione naturale dei fiumi, il disboscamento dei versanti, la mancata manutenzione dei corsi d’acqua, la cementificazione dei fiumi, hanno messo in luce la fragilità del territorio e creato condizioni di pericolo per i residenti. È ora che le amministrazioni comunali della Sicilia si assumano la responsabilità dei mancati interventi in materia di prevenzione dei rischi e si adoperino per la salvaguardia dei cittadini con opere di intervento sul territorio.

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