mercoledì 9 dicembre 2009

In marcia per il clima

Sabato 12 dicembre ore 9.30 – Villa Palmeri – Termini Imerese

Domenica 13 dicembre - Piazza Gen.le Cascino - Piazza Armerina


“Dal Polo Artico sino in Sicilia, a Termini Imerese. Un gruppo di simpatici pinguini animerà, sabato 12 dicembre a Termini Imerese la manifestazione organizzata in contemporanea con altre 100 piazze d’Italia per dire no ai gas serra”. Lo ha sottolineato questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, il responsabile per Legambiente Sicilia della campagna “100 piazze per il clima” Tommaso Castronovo. “I mutamenti climatici – continua Castronovo – rappresentano ormai una forte minaccia per l’intera umanità. Lo stesso Obama lo ha ricordato recentemente. Ecco perché abbiamo deciso di coinvolgere alcuni volontari travestiti con costumi e maschere per interpretare la voce di tutte quelle specie che rischiano l’estinzione a causa delle cattive politiche dell’uomo”.
Nel pieno del vertice Onu - che si sta svolgendo a Copenaghen per trovare un nuovo accordo mondiale equo, solidale e vincolante per la riduzione significativa dei gas serra - Legambiente Sicilia assieme alle tante associazioni e organizzazioni aderenti alla coalizione in marcia per il clima scenderà in piazza per dire “no” ai mutamenti climatici del nostro pianeta e per sensibilizzare i cittadini sull’urgenza dell’impegno che i governi dovranno assumersi per contribuire alla riuscita del vertice.
Teatro della manifestazione, dalle 09:30 alle 14:00 di sabato 12 dicembre, sarà Villa Palmeri ,nei pressi di Piazza Duomo, a Termini Imerese.
“Termini è il luogo simbolo dove si sta svolgendo, fra passato e futuro, lo scontro tra due modi diversi di concepire lo sviluppo e il lavoro – spiega Alfonso Lo Cascio, presidente regionale Siciliantica -. La scelta di una o dell’altra strada determinerà in maniera significativa il futuro della nostra terra”.
L’iniziativa si articolerà in una piazza tematica, animata da interventi su cambiamenti climatici, energie rinnovabili, questione nucleare, sviluppo sostenibile dell’area industriale di Termini e concerti degli akkura, n'kantu d'aziz e orchestra O.I.D... Ma non solo. Durante la giornata verrà dato un sostegno ai lavoratori dello stabilimento FIAT.
“Il nostro sistema produttivo deve essere riconvertito in termini ecosostenibili – dice Antonio Riolo, responsabile regionale della Cgil - In questo modo non solo potremo garantire i posti di lavoro già esistenti ma ne creeremo di nuovi. Il tutto dicendo no all’ipotesi del nucleare”.

Nel corso della conferenza stampa, i rappresentanti regionali delle organizzazioni sindacali e delle altre associazioni, hanno presentato anche un documento per chiedere all’amministrazione regionale e locale un piano energetico regionale che punti alla riduzione delle emissioni di Co2 e a incentivare, invece, lo sviluppo delle energie rinnovabili. Per raggiungere così quanto stabilito dalla direttiva europea così detta “20-20-20” (20% riduzioni di emissioni di CO2, 20% incremento efficienza energetica, 20% incremento utilizzo fonti rinnovabili).

L’EVENTO E’ PROMOSSO DALLA COALIZIONE IN MARCIA PER IL CLIMA: Legambiente, Acli, Acli Ambiente–Anni Verdi, Adoc, AIAB, Altreconomia, Ambiente e Lavoro, Amici della Terra, ARCI, Arci caccia/CSAA, Arci Servizio Civile, Arciragazzi, Associazione Ong Italiane, Auser, Banca popolare Etica, CGIL, CIA, CISL, Cittadinanzattiva, Civitas, Coldiretti, Ctm Altromercato, CTS, Fa’ la cosa giusta!, FAI, Fairtrade Italia, Fair, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, Federconsumatori, Federparchi, FIAB onlus, FOCSIV, Forum Ambientalista, Forum Nazionale Terzo Settore, Greenpeace Italia, LAV, Lega Consumatori, Lega Pesca, Libera, Lipu, MDC, Medici per l’ambiente, Movimento Consumatori, Sbilanciamoci, Slow Food Italia, Tavola della Pace, Terra! onlus, Terra quotidiano ecologista, Terre di Mezzo, UIL, UISP, UDU, Unione degli studenti, VAS, WWF. Per informazioni e adesioni: www.100piazze.it

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