XIV SETTIMANA DELLA CULTURA: LEGAMBIENTE PROPONE LA PRESENTAZIONE DI UNA TESI DI LAUREA SUL COMPLESSO MONUMENTALE E NATURALISTICO DI SAN PIETRO
Il 21 aprile, nell’ambito del programma nazionale della XIV Settimana della Cultura, il circolo Legambiente di Piazza Armerina proporrà ai propri concittadini un seminario culturale durante il quale sarà presentata la tesi di laurea “Il Complesso di San Pietro di Piazza Armerina: tecniche integrate di rilievo, rappresentazione e 3d imaging per la conservazione della fabbrica e degli apparati decorativi”.
L’evento è inserito nel catalogo regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promotore della Settimana della Cultura.
La tesi è stata elaborata, e recentemente discussa, dall’arch. Roberto La Monica, all’interno del Laboratorio L.A.R.A.-Laboratorio di Architettura, Restauro e Archeologia
Sezione Rilevamento e Diagnostica dei beni culturali dell’università Kore, ed ha visto come relatrice la Prof. Ing. Antonella Versaci.
L’arch. La Monica dichiara: “La mia tesi ha come oggetto il Complesso di San Pietro di Piazza Armerina. Il suo attuale stato di degrado, determinato da interventi successivi non sempre pertinenti e accurati, e da anni di incuria e di abbandono, rende necessario e urgente un intervento di riqualificazione. Ciò, al fine di permettere la riappropriazione di questo luogo di primaria importanza per la locale popolazione, e, al contempo, la sua valorizzazione nel paesaggio culturale della regione. Gli interventi previsti si basano sui principi del restauro inteso quale strumento di conservazione, operato in maniera critica e cosciente. Essi vogliono porsi quale sintesi consapevole del bagaglio di conoscenze acquisite nel corso degli studi in Architettura. In quest’ottica, la tesi è stata fondata su un metodo di studio rigoroso che poggia le sue radici nel processo di conoscenza, momento essenziale e propedeutico alla formulazione di ogni proposta progettuale. In quest’ottica, rilevante è stato il ricorso a tecniche innovative di rilievo, rappresentazione e 3D imaging che hanno interessato non soltanto l’edificio in oggetto ma anche i suoi elementi artistici di maggior pregio, scultorei e lignei. L’obiettivo principale è quello di contribuire a riaccendere l’interesse per quest’area, così da riconnetterla al resto della città. A tal fine, nella redazione delle ipotesi del progetto si è cercato di valorizzare il manufatto e il suo intorno, attraverso l'indicazione di nuove compatibili funzioni d'uso”.
“E’ ormai consuetudine di Legambiente far conoscere lavori inediti su Piazza Armerina durante la Settimana della Cultura: ricordiamo la tesi su Palazzo Monteprestami nel 2010, le nuove ricerche sul Gran Priorato di Sant’Andrea nel 2011. L’evento di quest’anno – dichiarano i responsabili di Legambiente – oltre ad essere un piacere per l’importante risultato dal neo-architetto La Monica, nostro socio, costituirà l’occasione per accendere i riflettori sul problema del recupero del centro storico e sulla rifunzionalizzazione dei contenitori della città antica. Una particolare attenzione inoltre è rivolta alla selva francescana che oggi costituisce il Parco urbano San Pietro”.
Sarà allestita anche la mostra delle tavole della tesi.
L’appuntamento è fissato alle 18.30 di sabato 21 aprile presso i locali del centro di Educazione Ambientale del Parco urbano San Pietro, cui si accede da via Don Milani (ex via Padova).
L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE
1 commento:
ho visto le foto sul vostro profilo e mi dispiace non esserci stato. sembra un gran bel lavoro. complimenti all'autore e in bocca al lupo per il futuro professionale
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