MUOS DI NISCEMI:
IL MINISTERO DELLA DIFESA IMPUGNA AL TAR LA REVOCA DELLA REGIONE E CHIEDE MILIONI DI EURO DI DANNI.
LEGAMBIENTE: AZIONE CHE MINA LA CREDIBILITA’ DELLE ISTITUZIONI.
CHIEDIAMO ALL’ASSESSORE REGIONE LO BELLO DI ISTITUIRE UNA COMMISSIONE PARALLELA PER IL RIESAME DEL PROGETTO E DELL’IMPATTO AMBIENTALE.
Legambiente Sicilia denuncia
che il Ministero della Difesa ha impugnato dinnanzi al TAR Palermo (ricorso 808
del 20 aprile 2013) le revoche delle autorizzazioni relative al MUOS e la
sospensione dei lavori disposte dalla Regione Siciliana alcune settimane fà.
“Si tratta di un fatto
gravissimo– denuncia Angelo Dimarca Responsabile Regionale Conservazione Natura di Legambiente
Sicilia -. Lo Stato vuole forzare a tutti i costi e crea un grave scontro
istituzionale con la
Regione. E ’ indicativo che il ricorso non sia stato presentato dalle Autorità militari
statunitensi ma da un Ministero della Repubblica.
Ed è altrettanto grave è che con il ricorso il Ministero della Difesa
chieda alla Regione Siciliana il risarcimento di:
-
un danno patrimoniale pari a 25 mila euro al giorno con decorrenza
dal 29 marzo 2013;
-
un
danno non patrimoniale da quantificare successivamente perchè i provvedimenti della Regione incidono
negativamente sui rapporti tra Italia e Stati Uniti d’America e Nato.
Inoltre l’Avvocatura dello Stato nel ricorso sottolinea come
prevalenti i danni che verrebbero causati per i ritardi al lancio del satellite
MUOS previsto per il 2013 e il cui programma è stato affidato dagli Stati Uniti
a un’azienda appaltatrice mediante un contratto di alcuni milioni di dollari”.
Legambiente interverrà con il proprio Centro di Azione Giuridica
per chiedere al TAR di respingere il ricorso del Ministero della Difesa e
riaffermare le prevalenti ragioni della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Ma Legambiente chiede con forza all’Assessore Regionale al
Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello di istituire urgentemente una
Commissione parallela per il riesame del progetto e per la valutazione
dell’impatto ambientale del MUOS visto che il gruppo attivato presso l’Istituto
Superiore di Sanità non dà ormai alcuna garanzia di terzietà visto che il
Governo nazionale ha ribadito che il MUOS va comunque realizzato.
Palermo, 24 aprile
2013
L’Ufficio stampa Teresa Campagna 338 2116468
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