martedì 1 marzo 2022

Dopo 250 giorni dall'istituzione, finalmente arrivano i biglietti per la visita cumulativa dei siti del parco archeologico

Non è uno scherzo di carnevale: finalmente sono arrivati i biglietti cumulativi per i siti del nostro parco archeologico. C’è chi, a fine '800, era riuscito a fare il giro del mondo in 80 giorni in mongolfiera e altri mezzi di fortuna e invece, in Sicilia nel terzo millennio, per far arrivare da Palermo il plico con i biglietti, utilizzando mezzi moderni, ci sono voluti quasi 250 giorni, 3 volte il tempo necessario per fare il giro del mondo. “Se questa è la velocità con cui si muove la macchina amministrativa della Regione – dichiara Paola Di Vita, presidente del circolo Legambiente di Piazza Armerina – c’è veramente da preoccuparsi. E c'è anche da preoccuparsi se, chi rappresenta il nostro territorio all’Assemblea Regionale, dopo tanto discutere, dichiara che è stato l'assessorato al turismo a definire il prezzo dei biglietti che entreranno in vigore a marzo; è utile però ricordare a tutti che i nuovi biglietti cumulativi, sono stati istituiti ad hoc dall’assessorato regionale ai Beni Culturali il 24 giugno 2021 proprio per includere il museo di Palazzo Trigona e dovevano essere operativi dal 1 luglio. Invece si è persa l’occasione di averli disponibili all’apertura al pubblico del Trigona, e in tutti i mesi successivi. E da allora cosa hanno fatto i politici del nostro territorio? Nulla, se non dichiarazioni cui non sono seguiti fatti. Il 28 febbraio un funzionario del parco è andato finalmente a Palermo a prendere i biglietti che stiamo aspettando da 250 giorni. Al nostro ennesimo j’accuse dei primi di febbraio, aveva reagito solo l’on. Lantieri dichiarando che il martedì successivo sarebbe andata in V Commissione ARS per sollevare il problema. Ma la V Commissione si è riunita sia il 15 che il 16 per trattare altri argomenti e, dai verbali pubblicati, non risulta la presenza dell'onorevole. Ovviamente, lo abbiamo detto più volte - continuano da Legambiente - la mancanza del biglietto è un problema che si è aggiunto alla totale assenza di promozione del Trigona presso i siti del parco, un problema ben più grave, per il quale ci aspettiamo azioni forti e risolutive in tempi veloci, anche magari più brevi di quelli necessari per fare il giro del mondo. Basta fare 4 conti per rendersi conto di quanto, la mancata promozione della rete dei siti, ha nuociuto al bilancio del parco e in modo indiretto a Piazza Armerina, Aidone ma anche Mazzarino e Pietraperzia. La primavera è alle porte, la pandemia sta diventando un ricordo, la stagione turistica sta per entrare nel vivo e la città e il territorio non possono permettersi di essere ostaggio dell’immobilismo della Regione o di dichiarazioni propagandistiche della politica e dell’amministrazione locale. Auspichiamo un’inversione di marcia immediata perchè la presenza del parco possa veramente diventare occasione di crescita culturale e di sviluppo per il territorio.

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