martedì 31 maggio 2022

Legambiente denuncia la scarsa e maldestra promozione del museo di palazzo Trigona - Alla Villa romana c’è un cartello che ne indica l’ingresso gratuito fino al 31 dicembre 2019 provocando confusione e disagio per i turisti

Il circolo Legambiente di Piazza Armerina accende nuovamente i riflettori e fa sentire nuovamente la propria voce in merito alla mancata promozione del Museo della Città e del Territorio di Palazzo Trigona. Con una nota inviata al Direttore del Parco Archeologico, arch. Calascibetta, e per conoscenza all’assessore regionale Samonà, al Dirigente generale dell’assessorato ai beni culturali e al Soprintendente di Enna, Legambiente, sottolineando come il proprio impegno venticinquennale per la Villa Romana del Casale e la musealizzazione di Palazzo Trigona, sia talmente noto da risultare scomodo, evidenzia uno fra i tanti elementi che impedisce il decollo del tanto auspicato asse di fruizione Villa – Trigona – centro storico ritenuto fondamentale per lo sviluppo culturale, ma anche economico, del territorio.

“Il Museo è fruibile ormai da quasi un anno ma presso la Villa del Casale esiste una irrilevante forma di comunicazione e promozione, di fatto solo un piccolo cartello con l’elenco dei biglietti – dichiara Legambiente - e alcune immagini proiettate da un modesto monitor collocato su un sostegno metallico, inadeguato al contesto del sito UNESCO, che risultano comunque poco visibili perché esposte al sole. Ma cosa ancor più grave è la presenza, all’interno del sito archeologico, lungo l’itinerario di visita dei turisti, di un grande pannello che indica ai turisti l’ingresso gratuito a Palazzo Trigona fino al 31 dicembre 2019 creando confusione e disagi nei visitatori e che pertanto deve essere rimosso”. Il cartello cui si fa riferimento fu collocato per promuovere, continuano i volontari di Legambiente rivolgendosi al direttore, “una sua ottima iniziativa (l’apertura al pubblico del palazzo prima dell’allestimento museale), ma non può essere mantenuto in situ come se fosse un buffo reperto archeologico. Per non parlare della pagina della Villa del Casale sul portale delle prenotazioni on line che non ha mai segnalato l’esistenza del Museo di Palazzo Trigona, discrasia segnalata più volte ma senza alcun seguito. La mancanza di promozione, o peggio la comunicazione non corretta, costituisce un danno per il parco, la città e il territorio ed è per questo – conclude Legambiente – che è assolutamente necessario ed urgente mettere in atto un piano di comunicazione e di promozione del Trigona presso tutti i siti del parco e viceversa, da realizzare in sinergia con il sindaco Cammarata nell’interesse della città e del territorio. Il biglietto cumulativo, da solo, non costituisce forma di promozione se non adeguatamente supportato da una comunicazione chiara, incisiva e puntuale.

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