Il circolo Legambiente di Piazza Armerina accende nuovamente i riflettori e fa sentire nuovamente la propria voce in merito alla mancata promozione del Museo della Città e del Territorio di Palazzo Trigona. Con una nota inviata al Direttore del Parco Archeologico, arch. Calascibetta, e per conoscenza all’assessore regionale Samonà, al Dirigente generale dell’assessorato ai beni culturali e al Soprintendente di Enna, Legambiente, sottolineando come il proprio impegno venticinquennale per la Villa Romana del Casale e la musealizzazione di Palazzo Trigona, sia talmente noto da risultare scomodo, evidenzia uno fra i tanti elementi che impedisce il decollo del tanto auspicato asse di fruizione Villa – Trigona – centro storico ritenuto fondamentale per lo sviluppo culturale, ma anche economico, del territorio.
“Il Museo è fruibile ormai da quasi un anno ma presso la
Villa del Casale esiste una irrilevante forma di comunicazione e promozione, di
fatto solo un piccolo cartello con l’elenco dei biglietti – dichiara
Legambiente - e alcune immagini proiettate da un modesto monitor collocato su un
sostegno metallico, inadeguato al contesto del sito UNESCO, che risultano
comunque poco visibili perché esposte al sole. Ma cosa ancor più grave è la
presenza, all’interno del sito archeologico, lungo l’itinerario di visita dei
turisti, di un grande pannello che indica ai turisti l’ingresso gratuito a
Palazzo Trigona fino al 31 dicembre 2019 creando confusione e disagi nei
visitatori e che pertanto deve essere rimosso”. Il cartello cui si fa
riferimento fu collocato per promuovere, continuano i volontari di Legambiente rivolgendosi
al direttore, “una sua ottima iniziativa (l’apertura al pubblico del palazzo
prima dell’allestimento museale), ma non può essere mantenuto in situ come se
fosse un buffo reperto archeologico. Per non parlare della pagina della Villa
del Casale sul portale delle prenotazioni on line che non ha mai segnalato
l’esistenza del Museo di Palazzo Trigona, discrasia segnalata più volte ma
senza alcun seguito. La mancanza di promozione, o peggio la comunicazione non
corretta, costituisce un danno per il parco, la città e il territorio ed è per
questo – conclude Legambiente – che è assolutamente necessario ed urgente
mettere in atto un piano di comunicazione e di promozione del Trigona presso
tutti i siti del parco e viceversa, da realizzare in sinergia con il sindaco
Cammarata nell’interesse della città e del territorio. Il biglietto cumulativo,
da solo, non costituisce forma di promozione se non adeguatamente supportato da
una comunicazione chiara, incisiva e puntuale.
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