L’ecostazione
di Piazza Armerina presentata al Parlamento europeo alla presenza
della relatrice
del pacchetto europeo sull'economia circolare Simona Bonafè
e al
vicepresidente della Commissione Europea Katainen
Legambiente
e i campioni italiani dell’economia circolare oggi a Bruxelles
a
sostegno di un accordo ambizioso sulla riforma della politica europea dei
rifiuti
Presentano
#circulareconomy made in Italy,
l’atlante dei campioni dell’economia circolare
Tappa
conclusiva per il treno verde di Legambiente che è oggi a Bruxelles, insieme ai
campioni italiani dell’economia circolare, per sostenere la necessità di un
accordo ambizioso tra Parlamento e Consiglio, affinché la riforma della
politica europea dei rifiuti divenga al più presto realtà.
Il
direttore generale di Legambiente Stefano Ciafani e diversi rappresentanti
delle migliori esperienze nella gestione dei rifiuti presentano, infatti, al
vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen e all’eurodeputata
Simona Bonafè, relatrice del pacchetto sull’economia circolare, l’atlante dei
campioni dell’economia circolare #circulareconomy
made in Italy: 107 esperienze tra aziende, cooperative, start-up,
associazioni, realtà territoriali e Comuni che hanno già investito su un nuovo
modello produttivo e riciclano materie prime seconde che fino a oggi finivano
in discarica.
E
tra queste anche l’Ecostazione di Piazza Armerina che, ormai da quasi 2 anni,
si è distinta nel panorama regionale e nazionale come esempio virtuoso di
economia circolare e solidale.
Proprio
qualche settimana fa, in occasione della tappa piazzese dell’ecogiustizia tour,
Stefano Ciafani si è recato in visita all’ecostazione dichiarandosi entusiasta
di un progetto che conosceva solo sulla carta e che oggi si è guadagnato tutto
il sostegno della Legambiente nazionale e regionale.
Oltre
1600 tessere già attivate da famiglie e associazioni che hanno deciso di
attivarsi per una raccolta differenziata più spinta rispetto il porta a porta e
che garantisca la fascia alta delle tabelle CONAI, per aiutare l’ambiente ma
anche per barattare i punti accumulati con generi di prima necessità a Km0 e di
qualità garantita, ma anche per donare i punti accumulati sulle tessere
solidali. Una formula semplice, che aiuta l’ambiente e anche chi si trova in
difficoltà, già replicata a Caltagirone e pronta a partire anche in altri
comuni dove sono attivi i circoli di Legambiente.
I
volontari di Legambiente Piazza Armerina, orgogliosi per aver portato il nome della
città di Piazza Armerina come esempio virtuoso a Bruxelles, ringraziano il direttore Ciafani per averli
rappresentati oggi a Bruxelles e ovviamente gli utenti dell’ecostazione perché
il successo del progetto appartiene anche a tutti loro.
L’UFFICIO
STAMPA PIAZZAMBIENTE
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