giovedì 17 marzo 2022

25 anni di UNESCO per la Villa del Casale: Legambiente chiede che si avvii immediatamente la macchina delle celebrazioni per evitare di cominciare a lavorare adesso per il trentennale.

Nozze d'argento UNESCO in arrivo per il sito della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. Nel 2022 infatti cadrà il 25esimo anniversario dell'iscrizione del sito alla WHL e da Legambiente arriva lo sprone ad avviare immediatamente la macchina organizzativa delle celebrazioni. "Sono 2 i siti siciliani che sono stati dichiarati patrimonio UNESCO a dicembre del 1997: l'area archeologica di Agrigento e, appunto, la Villa romana del Casale: fra l'altro i primi 2 siti dell'isola - dichiara Paola Di Vita, presidente del circolo Legambiente di Piazza Armerina".  25 anni sono un compleanno importante e Legambiente propone, ricordando che in città è stato celebrato solo il decennale UNESCO, che l’anniversario, proprio per l’importanza del riconoscimento, venga istituzionalizzato, realizzando ogni anno, un programma di iniziative ed eventi culturali ad hoc. "Abbiamo inviato una lettera aperta - continua la presidente Di Vita al direttore del parco e al sindaco della città richiamando la loro attenzione sulla necessità che per il venticinquennale si predisponga un programma di respiro nazionale che venga reso pubblico con mesi, e non giorni, di anticipo, perché possa costituire anche occasione di promozione turistica della città e del suo territorio. Un programma costruito con e per il territorio, considerato anche l’impegno che la società civile ha profuso, dal 1997 ad oggi, per il nostro patrimonio monumentale ed archeologico. Altri comuni hanno promosso addirittura delle manifestazioni di interesse ad hoc per coinvolgere la comunità di riferimento. E' opportuno quindi che, nell'era della Convenzione di Faro e della partecipazione sancita dall'UNESCO, anche la Villa e la città si muovano per tempo, conclude Legambiente, perchè se i tempi burocratici sono quelli della stampa dei biglietti cumulativi possiamo passare direttamente all’organizzazione del trentennale. Ed infine Legambiente richiama l’attenzione dell’amministrazione cittadina e del parco sulla necessità di partecipare all'Avviso del Ministero del Turismo per l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, pubblicato proprio qualche giorno fa, con un progetto che guardi prima di tutto al territorio del parco.

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